Produrre un vino di qualità presuppone partire da ottima uva e lavorare in modo pulito. Le pratiche di cantina, pigiatura, pressatura e
travasi, svolte con gli strumenti che già ci sono a disposizione ci permettono di ottenere vini non inquinati da sostanze estranee.
Succede comunque a volte di sentire il nostro vino chiuso o poco intenso al naso, o addirittura sentire delle puzze dovute all’idrogeno solforato che si è formato in fermentazione.
A questo punto la presenza di 0,1- 0,2 mg/lt di rame gioverebbe. Ecco allora che la buona e vecchia pratica di fare un travaso facendo scorrere il vino attraverso il setaccio di rame ( cosi’ gli acidi del vino sciolgono piccole quantità di rame dal cestello ) risulta di grande beneficio rendendo il vino aperto e pulito.
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