Le proprietà fisiche del terreno, che ne regolano il comportamento rispetto all’acqua, all’aria e al calore, hanno un fondamentale interesse agricolo, poichè, come è noto, la vegetazione diviene impossibile in un terreno nel quale il contenuto d’aria o d’acqua o la temperatura oltrepassino certi limiti di eccesso o di deficienza.
Il terreno agrario è formato sostanzialmente da costituenti solidi, liquidi e gassosi. Le particelle minerali che compongono la maggior parte della fase solida sono da considerare in rapporto alle loro dimensioni, alla loro natura ed, infine, in rapporto alla struttura che assumono.
Una delle più interessanti tra le caratteristiche fisiche è la permeabilità, cioè la proprietà che hanno i terreni di lasciarsi attraversare dall’acqua, per gravità. Tale caratteristica dipende dalla costituzione del terreno, cioè dal diametro delle particelle e dalla struttura.
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