Giunta in italia nel 1981, la varroasi è la patologia che piu’ ha impegnato gli apicoltori e i ricercatori di tutti i paesi. E’ presente in tutto il mondo, sembra essere assente solo nel continente australiano.
La varroa è una patologia che colpisce le api sia allo stadio di covata che da adulte, inoltre interessa tutta la popolazione dell’alveare: operaie, fuchi e regine. La varroa è un acaro di cui sono state riconosciute 4 specie: Varroa Jacobsoni, Varroa Underwoodi, Varroa Rindereri,Varroa Destructor.
La femmina della varroa è di dimensioni cospicue e si distingue ad occhio nudo. E’ di forma ovale, larga circa 1,6 mm e lunga 1,1 mm.
E’ di colore marrone-rossiccio.L’acaro ha 4 paia di zampe, che terminano con una ventosa che le consente l’adesione al corpo dell’ape. Possiede un apparato boccale pungente e succhiatore, e si comporta da parassita per tutta la sua vita a spese sia della covata , sia degli adulti (fuchi e operaie).
I maschi sono piu’ piccoli delle femmine, e muoiono entro pochi giorni dalla nascita.
Il ciclo biologico della varroa si svolge in parallelo a quello dell’ape. In primavera, quando la regina comincia a deporre, inizia l’attività riproduttiva dell’acaro. Il primo uovo deposto è femminile, il secondo è maschile, le uova successive soltanto femminili. La prima femmina e il primo maschio saranno adulti dagli 8 ai 10 giorni dopo la nascita.
Prodotti per il controllo e la disinfestazione della varroa:
Api laif vair (conf da 2 tavolette a base di oli essenziali )
Apistan in buste da 10 striscie
Asido ossalico da gr 300 e 1000.
Apiguard in confezioni da 10 vaschette.
Sublimatore a batteria 12v in acciaio inox per acido ossalico.
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